Piccola Guida per Sviluppare un Atteggiamento Positivo
“Sarà il tuo atteggiamento a determinare quanto salirai in alto”
(Jesse Jackson)
Qual è il tuo atteggiamento?
L’ottimista pensa :”Non so come, ma ci riuscirò….se altri ce l’hanno fatta, posso farcela anche io… è facendo le cose che tutto accadrà…”
Il disfattista pensa:” è inutile, non funzionerà! Ci ho provato, ma non è servito a nulla…può funzionare per gli altri, ma non per me…non ci riesco è impossibile..”
Il pessimista pensa:” non ci si può aspettare niente di buono…le cose non miglioreranno…quando uno nasce povero….non ho mai avuto fortuna nella vita
Il sognatore pensa:” un giorno le cose cambieranno…un giorno incontrerò l’uomo o la donna della mia vita…”
Il pragmatico pensa:” come posso fare per ottenere ciò che desidero con i mezzi di cui dispongo?”
E tu, in quale atteggiamento ti riconosci?
E’ ovvio che tutti possiamo essere ottimisti, disfattisti, pessimisti, sognatori, o pragmatici a seconda dei giorni o delle situazioni.
Quello che conta è riconoscere il tuo atteggiamento, per poterlo modificare se non ti porta beneficio.
L’ottimismo ti apre le porte del successo, mentre un atteggiamento pessimistico o disfattista le chiude.
L’ottimismo ti dà energia, mentre un atteggiamento pessimistico o disfattista te la sottrae.
Un perdente si prepara a perdere. Fin dall’inizio, pensa:” se non funziona…se non riesco….se non ottengo…”
Un vincente si prepara a vincere, la vittoria è l’unica possibilità che contempla.
Sta a te scegliere quale atteggiamento avere.
Come liberarti dalle parole che ti fanno dubitare di te stesso
Può capitare che qualcuno ti dica della parole che ti fanno dubitare del tuo valore, ma sta a te scegliere come interpretarle.
Per liberartene, occorrerà ritrovare il contesto nel quale quelle parole sono state pronunciate, per poterne comprendere il vero messaggio.
Molti di coloro che rimproverano ai loro genitori o insegnanti di averli sminuiti, criticati, sottovalutati, il più delle volte non si rendono conto di agire nello stesso modo quando parlano di se stessi:
“sono un ingenuo…”
“non ho carattere…”
“mi lascio manipolare facilmente…”
“non riesco a prendere una decisione…”
“comincio le cose e poi le lascio a metà…”
“sono un incapace”
Il fatto di definirti tale, di fare uso di espressioni negative parlando di te stesso, ti riporta a quello che ti dicevano genitori o insegnanti: “Non capisci niente, non vali niente, non sai fare niente, non farai mai niente di buono nella vita.”
Non solo ma se ti consideri incapace non ci proverai neppure, la partita è considerata persa in partenza.
Già prenderne coscienza ti può consentire di liberarti dell’abitudine di sminuire te stesso.
Per superare le tue paure puoi ripeterti questa frase:” Ho tutto quello che ci vuole per riuscire e riesco in ogni cosa che faccio.”
All’inizio non ci crederai, ma la tua determinazione alimenterà la volontà di crederci.
Se ad esempio il tuo problema è trovare una compagna, un compagno, potresti usare queste parole:” So amare, sono degno/a di essere amato/a e sono pronto/a a vivere un amore corrisposto”.
E ora a te! Buon lavoro!